le creazioni di Giulia Boccafogli
Ad una prima occhiata al quaderno degli appunti, non si direbbe proprio che dietro quegli schizzi si possano celare accessori moda. Giulia Boccafogli ormai da qualche anno si dedica solo ed esclusivamente al suo sogno che è quello di creare gioielli e accessori ma non prescinde dalla sua formazione. A vedere le formule, i calcoli e le simulazioni si capisce subito che la designer bolognese è un architetto, pensa le sue creazioni come strutture che devono essere perfette una volta indossate. “L’aspetto strutturale è fondamentale come lo studio del materiale, il calcolo dei pesi, capire come si deformano le pelli” spiega Giulia mentre moncler outlet sfoglia il quaderno. Nata a Bologna nel 1980, moncler saldi outlet Giulia fin da bambina ha coltivato la outlet moncler sua passione quando ai tempi della scuola, quando da bambina sotto il banco fissava una spilla da balia e intrecciava i fili colorati per tessere i braccialetti dell’amicizia. Attorno moncler saldi ai vent’anni si è poi dedicata a collaninine e braccialettini come tante moncler outlet serravalle ragazze che affiancano lo studio ad un hobby creativo. Nel 2006 si laurea in Architettura con una tesi in Tecnologia e Design e per un periodo svolge anche la professione ma sentiva già che quel passatempo stava diventando qualcosa di più serio. “Una decina di anni fa ho aperto un blog che ha avuto un discreto successo” racconta Giulia “si chiamava “giulielleria”, un nome che si è inventato mio padre che quando mi vedeva ciappinare mi diceva “tu ti chiami Giulia e non fai gioielli, tu fai giulielli” “. Finché arriva un giorno in cui abbandona moncler uomo definitivamente i piumini moncler outlet cantieri per passare nel grazioso laboratorio “Vecchio metodico” che condivide con l’amica designer tessile Emanuela Paradiso nel ghetto ebraico, in via dell’Inferno 12/a. In questo luogo dà vita alle sue creazioni che ama chiamare ornamenti più che accessori. Sono sue quelle collane dalle lunghe frange nere che spesso si vedono sfogliando le riviste che ricordano il piumaggio egli uccelli. Si tratta della sua collezione di punta moncler outlet online shop che ha chiamato Bodega Bay, come quella località sul mare poco distante da San Francisco dove Hitchcock girò “Gli uccelli”. Ogni pezzo che esce dal laboratorio di via dell’Inferno è unico perché Giulia utilizza per le sue creazioni pelli di recupero moncler outlet trebaseleghe che arrivano da stock di fine serie o da scarti di lavorazione per un prodotto che oltre ad essere artigianale è anche sostenibile. L’altra collezione di punta di Giulia Boccafogli è Forma seconda, una moderna interpretazione di alcuni elementi ornamentali tipici del XIX secolo, fatta di collane jabot e colli gorgiera sempre realizzati a mano e con pelli selezionate provenienti dalle migliori concerie italiane.
Ma proprio in questi giorni Giulia ha presentato la capsule collection Japan Inspiration che dà il via alla nuova ricerca della designer che parte da suggestioni e cromatismi tratti dall’immaginario giapponese. Il primo pezzo di grande impatto visivo si chiama “The crane”, ispirato alla gru giapponese riprende le tecniche e lo stile di Bodega Bay. “Ho realizzato questo pezzo per il progetto CulTress di Patrizia Finucci Gallo” dice Giulia “ma già da tempo avevo iniziato a lavorare sulle grafiche giapponesi, specialmente provenienti dal mondo tessile antico”. Continua Giulia “in particolare la gru, uno dei simboli della cultura tradizionale del Giappone, è un piumini moncler uomo animale piumini moncler uomo moncler saldi uomo https://www.moncleroutlet-i.org che mi è molto caro perché monogamo che rappresenta l’amore eterno, la fedeltà, la fortuna e la felicità”.
Su Facebook Giulia aggiorna costantemente le destinazioni che prendono le sue creazioni, con l’entusiasmo di chi continua a costruire il suo sogno mattone su mattone. Grazie al commercio on line (soprattutto a Boticca) i “giulielli” volano in Turchia, Colombia, Messico, in Giappone, negli Stati Uniti e addirittura in Australia. Come le sue creazioni che richiamano al mondo degli uccelli, anche Giulia Boccafogli in questo momento fortunato della sua carriera si può dire che sta spiccando il volo.
Le collezioni di Giulia Boccafogli a Bologna si trovano da Africa Design in via Belle Arti ma per vedere Giulia mentre crea armata di rotella tagliapelle può passare daVecchio Metodico in via dell’Inferno 12/a.
A partire dal 15 marzo in vendita da Ovs la capsula collection disegnata dai giovani designer. Si chiama Premium Denim ed è disegnata da Elvert Arnold e Annelies Bellingwout, allievi dell’Amsterdam Dashion Institute e specializzati in denim. 18 modelli uomo e donna che esaltano lo spirito classico del jeans ad un prezzo popolare che parte dai 19,90 euro degli shorts ai 49,90 euro del bomber da uomo. La collezione è varia moncler outlet online uomo e spazia da modelli con forme essenziali e pulite con un taglio contemporaneo che non rinuncia però piumini moncler scontatissimi un effetto vintage per una gamma di colore sia chiare che scuro, oltre ad un effetto delavé.
Swap Party Chic Zone a Bologna
Domenica 16 marzo alle ore 16.30 approda a Bologna lo swap party organizzato da Chic moncler donna Zone alla Galleria Restarte in Piazza San Michele. Un appuntamento per scambiarsi i vestiti che non si usano più e in buono stato e magari per portarne a casa di nuovi senza aprire il proprio portafogli. In questo caso un occhio è rivolto anche alla solidarietà perché tutti gli abiti non scambiati verranno donati al mercatino ReUse with love 2014 a favore di Pollicino, l’associazione di volontari per la pediatria d’urgenza a Bologna. Inoltre nello Chic piumini moncler saldi Zone Village, una vetrina di stilisti e designer per conoscere le loro ultime creazioni mentre si può accedere gratuitamente a prove trucco, parrucco, massaggi, manicure, personal shopper, consigli su tagli e colori con Chimica Zero, tutorial make up affidati a Wjcon e all’AIM UP, l’Accademia italiana di make up. moncler bambino saldi Per chiudere in bellezza la piumini moncler sfilata di due giovani stiliste, He LuYao e Marialuce Gavassini, neo laureate al biennio di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Inoltre esposizione di alcune opere di Michela Tintoni e aperitivo.
vanessa 1 luglio 2014 alle 19:57
scusate ma perche chiamate sostentabiliaccessori fatti con pelli di animali? questo nn è sustentabile è un ingiustizia e anche se questa disegnatrice usa delle rimanenze, cmq nn è sustentabile e meno ecologico. Mi sorprende che voi di repubblica facciate questo tipo di errori nonostante tanta esperienza e poi sinceramente neanche mi sembra cosi talentosa questa disegnatrice, a parte il mal karma che si porta per usare pelli di animali, le sue collane mi ricordano oggetti di culto di strani rituali indiani e voi ditemi che andrebbe mai in giro con quei pennacchi????? che vergogna!!!!!!!! Perche invece di fare tanta publicità a queste ragazzette fashion che moncler bambino outlet nn sanno piu che inventarsi x chiamare l attenzione, nn publicizzate tutti i bravi artigiani presenti in italia.